“Assolutamente sì, se vogliamo continuare a vivere sulla Terra, dobbiamo scegliere la strada della sostenibilità ” afferma Vincenzo Balzani, chimico di fama internazionale, professore emerito di chimica dell’Università di Bologna, autore di oltre 600 pubblicazioni su riviste internazionali. Alla ricerca scientifica affianca un’intensa attività di divulgazione sul rapporto fra scienza e società, con particolare riferimento ai temi dell’energia e delle risorse.

Non c’è più tempo da perdere. I combustibili fossili causano inquinamento, e di conseguenza danni alla salute, ma soprattutto sono responsabili del cambiamento climatico, dato che il loro impiego immette nell’atmosfera enormi quantità di anidride carbonica, il principale gas serra.

Entro il 2050 si deve contenere il riscaldamento globale al di sotto di +1,5° C.Nel Dicembre 2015, nella conferenza convocata dall’Onu a Parigi, tutte le delegazioni dei 195 Paesi presenti hanno riconosciuto che il cambiamento climatico è la minaccia più grave per l’umanità. Eppure l’astronave Terra va ancora avanti a carbone e petrolio, perchè? La transizione è complessa, dal punto di vista tecnico, economico, politico. Non sarà possibile cambiare il modello attuale se chi ci governa non sarà disposto a farlo, anche andando oltre gli enormi interessi economici e di potere in gioco.

L’energia che arriva dal sole è inesauribile e ben distribuita: essa è il carburante del futuro. L’energia solare può essere direttamente trasformata in elettricità attraverso i pannelli fotovoltaici , senza causare inquinamento. Dopo aver goduto per più di un secolo dell’energia dei combustibili fossili, abbondante e a basso prezzo, abbiamo capito che dobbiamo smettere di usarla, perché sta degradando il pianeta.
Riassunto intervista al Dott. Vincenzo Balzani tratta da Focus Extra Marzo 2019. Sara Figaroli